Zoé è la costruzione di uno spazio in cui una piccola comunità è riportata al grado zero della vita. Uno spazio di ‘riflessione’ sul corpo e sull’esistenza che, nella sua nudità si offre allo sguardo, umana, animale, spersonalizzata, acefala ma anche simbolica e metafisica. In questo lavoro corpi si fanno spazio, architettura e paesaggio in costante trasformazione.
La coreografia è una scrittura sui corpi e dei corpi che in questo caso diventa declinazione delle forme e significati della loro vita nuda. La memoria collettiva e le coscienze dell’oggi sono chiamati a interpretarne i segni. Emergono domande di tipo politico, sociale, culturale strettamente legate al tema del corpo contemporaneo, alle quali il processo non si assume il compito di rispondere, ma piuttosto di farle emergere per toccare e turbare.
Una ricerca dalla natura installativa, come si evince anche nei lavori precedenti di Luna Cenere, a cui si aggiunge il carattere relazionale di una comunità, un gruppo che si fa espressione e luogo, paesaggio in trasformazione e migrazione. Proseguendo nella sua ricerca su un corpo che giace nella condizione di nudità Luna ne fa emergere il potenziale metafisico, animale e sociale.
Produzione Körper
Coprodotto da Festival Oriente Occidente/ CID Centro Internazionale della Danza
con il sostegno di AMAT e Civitanova Danza per “Civitanova Casa della Danza” con il supporto di L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino e Teatro Petrella di Longiano, Compagnia Virgilio Sieni e Les Brigittines – Playhouse for Movement, Associazione Armunia/Festival Inequilibrio
con il contributo di ResiDance XL 2018 – luoghi e progetti residenza per creazioni coreografiche, azione della Rete Anticorpi XL –
Network Giovane Danza D’autore, coordinata da L’Arboreto – Teatro Dimora di Mondaino
Spettacolo selezionato per la NID platform 2021
Coreografia: Luna Cenere
con Luna Cenere, Lucas Delfino, Daria Menichetti, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini
disegno Luci: Gianni Staropoli
musiche: Gerard Valverde Ros, Mika Vainio
management e Distribuzione: Domenico Garofalo