“Il Bisonte” è una video installazione dell’artista iraniano Bizhan Bassiri creata nel 1998 e accompagnata dalla composizione di un ambiente sonoro di Stefano Taglietti. È la rappresentazione del percorso indisciplinatamente inesorabile della natura che si rigenera senza mai cessare il suo corso e che trasforma l’energia pura in forma e viceversa. Un’apparizione di dimensione cosmica che conquista lo spazio creando una potente carica energetica.
COREOGRAFIA E MUSICA
Tutto sembra fermarsi di fronte all’apparizione dell’opera d’arte: Non c’è inizio e non c’è fine. Un’unica via che cattura lo sguardo, alla ricerca di continue associazioni e simboli che si alternano, si ripetono e si muovono dentro un ciclo chiuso e ipnotico. Un loop inesorabile, fatto di cambi di velocità e disegni spaziali, porta sulla scena diverse prospettive che dialogano tra loro. Prospettive che dialogano tra loro alla ricerca di un’energia interiore che porta
all’armonia.
La coreografia propone un percorso, ponendosi come decisa negazione dell’espressione esplosiva e muscolare dell’energia, spesso labile e passeggera, che non rappresenta mai la vera forza ma solo disequilibrio. Nella performance la ripetizione del movimento diventa quasi liturgica, tende al raggiungimento di una spiritualità che trae la sua ispirazione dall’idea di energia vitale tipica delle filosofie orientali. INESORABILMENTEUNAVIA è una sorta di esortazione alla ricerca di nuovi equilibri. L’intervento musicale per /bisonte/ è stato realizzato con un areofono, percussioni, suoni concreti e l’uso di un sintetizzatore granulare. Questi elementi creano una serie di personaggi musicali sovrapposti, un respiro, una linea che va a scomporsi in polifonia e elementi percussivi su piani ritmici diversi.
Programmazione Körper | SpazioKörper 27 maggio 2023 ore 18.00
Ideazione YoY Performing Arts
Coreografia e interpretazione Emma Zani e Roberto Doveri
Musiche Stefano Taglietti e Timoteo Carbone
Opera Bizhan Bassiri
Costumi HACHE Official
Disegno luci Elisabetta Maniga
Una produzione di Anghiari Dance Hub/Fabbrica Europa
In collaborazione con Meccaniche della Meraviglia