“Ogni Saudade è una capsula trasparente, che sigilla e al contempo offre visione, di ciò che non si può vedere, che si è lasciato dietro di sé, ma che si conserva nel proprio cuore.” Gilberto Gil Saudade è un nodo stretto attorno al passato, una costola del presente. Saudade è guardare avanti, verso ciò che ancora non esiste o che forse non esisteràmai. E così sentire la vita con tutti i pori della pelle, imparare a dare il giusto valore a tutto ciò che ci circonda. Saudade è un’altalena. Un’atmosfera, uno stato d’animo, dipinta dall’infinita potenza delle immagini. Studiando come questo sentimento ha trovato espressione, ho approfondito la poetica di Fernando Pessoa e la sua grande creazione estetica: l’invenzione degli eteronimi. Ispirandomi, quindi, alle quattro principali personalità letterarie dello scrittore portoghese, quattro danzatrici interpreteranno diversi eteronimi dotati di autonoma identità.
Ognuna di loro ha avvertito e esplorato la propria e intima forma di Saudade, mettendola poi in relazione a quella delle altre.
Con questo lavoro ho voluto sperimentare un particolare sentire che può essere attraversato da soli e in compagnia.
Una creazione che ha all’interno mancanza e desiderio. Strazio e tenerezza.
Coreografia Adriano Bolognino
Danzatrici Rosaria Di Maro, Noemi Caricchia, Roberta Fanzini, Cristina Roggerini
Costumi Tns Brand
Dramaturgia Gregor Acuna-Pohl
Testi a cura di Rosa Coppola
Supporto musicale Mirko Ingrao
Körper | Centro Nazionale di Produzione della Danza, Torino Danza Festival/Teatro Stabile di Torino –
Teatro Nazionale, Orsolina28, Fondazione I Teatri Reggio Emilia\ Festival Aperto.
*creazione selezionata per NID Platform Open Studios 2021, DNA Appunti Coreografici 2021,
Certamen Coreografico Sabadell 2021, Call for Creation Orsolina28 2021, Twain Direzioni Altre 2021.
Vincitore Cortoindanza 2021.