E se la scrittura fosse una forma di danza? E la danza un modo per scrivere? Come sono le tracce che lascia un corpo che non sa, che ha dubbi, che torna indietro, che riprende il movimento e poi si ferma di nuovo? E come sono i movimenti di una scrittura che riconosce uno spazio con il tatto, un pubblico, un adesso, col tatto delle stesse mani con cui scrive sul computer?
Che succede se questa scrittura e questo corpo si incontrano in uno spazio che sono tanti spazi nello stesso momento? Scrittura di un momento in penombra che si fa mentre si danza? Corpo di una scrittura incerta che si crea con il pubblico? Immaginiamo questa danza come uno spazio comune che emerge da poche e semplici regole. Un incontro, un esercizio condiviso, una conversazione su quello che succede.
Ogni volta si parte da un accordo che é un pretesto per dialogare attraverso diverse pratiche e condividere alcuni pensieri con il pubblico. Un luogo di calma e attenzione per condividere tempo.
Un invito a entrare e uscire, a stare e nos stare, secondo come ognuno lo desidera.
Progetto
Il progetto é parte di una ricerca sulla danza come attività virtuosistica.
Il filosofo Italiano Paolo Virno definisce virtuoso chi ha la capacità di non lasciare traccia della sua attivitá lavorativa (2006).
Virno parla della partitura del virtuoso come di un processo mentale e fisico che, non generando un oggetto fisico, é in sé l’oggetto di interesse.
Altro virtuosismo possibile é pensato come una conversazione con varie persone con cui ho avuto o mi piacerebbe avere un dialogo sulla danza, la possibilità di sparire, il ruolo del pubblico, la relazione tra danza e ricerca. Il progetto é stato presentato in varie forme e luoghi.
La forma si modifica sempre in base all ́ospite concui condivido lo spazio, e allo spazio stesso in cui si presenta.
Programmazione Körper | SpazioKörper 23 aprile 2023 ore 18.00
Ideazione e creazione Annika Pannitto
Guest Daniela Allocca